Trentasei milioni di euro per lo sviluppo urbano sostenibile delle periferie milanesi: sono i fondi stanziati dall’Unione Europea che Milano si è aggiudicata, come altre città metropolitane. La fetta più consistente del fondo va al capitolo «Abitare»: 10 milioni e 265 mila euro.
Il fondo (Pon Metro) servirà a promuovere la qualità dell’abitare, la mobilità dolce, la valorizzazione sociale degli spazi e l’informatizzazione. Per fare qualche esempio, rientra nel pacchetto la creazione di una pista ciclabile da piazza Sempione a piazza Firenze, l’ampliamento della rete di stazioni di bike sharing, l’installazione di pali della luce «intelligenti» (utili anche per la ricarica delle auto elettriche o di pc e cellulari), ma anche le azioni di contrasto alla povertà abitativa, i servizi per l’inclusione dei senza dimora, la creazione di quartieri web (con tecnologie per la trasparenza e il controllo a favore degli inquilini delle case popolari).
“È la prima volta che fondi europei arrivano direttamente ai comuni metropolitani senza passare dalle Regioni – ha spiegato l’assessore Daniela Benelli. Questi comuni vengono identificati come territori chiave per la crescita e lo sviluppo”.
Dall’Unione Europea 36 milioni per lo sviluppo delle periferie
Paola D’Amico, Corriere della Sera, 15 aprile 2016