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secondo welfare

La Fondazione Cariparo ha individuato gli ambiti in cui svilupperà le proprie attività filantropiche nel corso del 2020 per perseguire una visione di comunità aperta, solidale e incline all'innovazione. Accanto al tradizionale ruolo di sostegno a progetti che rispondono ai problemi della collettività, a cui andranno circa 48 milioni di euro, Cariparo si impegnerà a generare innovazione sociale e valutare gli effetti delle misure finanziate.
Il 19 novembre si terrà a Torino "Il welfare aziendale che fa la differenza. Traiettorie verso un welfare territoriale e inclusivo". Si tratta dell'evento di apertura del progetto "Mutualismo, innovazione e coesione sociale. Secondo welfare... Per primi!", in cui è coinvolto anche il nostro Laboratorio. Sarà un’occasione per riflettere sulle opportunità di sviluppo del welfare aziendale nella sua prospettiva territoriale e comunitaria.
Il Quarto Rapporto sul secondo welfare intende offrire riflessioni prospettiche sul ruolo di corpi intermedi e reti multi-attore nell’ambito del secondo welfare, sottolineando la necessità di nuove alleanze per affrontare le sfide legate alla cosiddetta "Grande Trasformazione". È ora disponibile il programma dell'evento di presentazione nazionale, che si svolgerà lunedì 25 novembre a Milano.
Partendo dal suo intervento al XVII Workshop sull'impresa sociale, abbiamo chiesto a Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, di raccontarci meglio il proprio punto di vista sull'impresa sociale italiana, sulla sua capacità di generare innovazione e, soprattutto, sugli aspetti legati alla valutazione, che ricorrono spesso quando si parla di questa realtà e, più in generale, di Terzo Settore. Ecco cosa ci ha detto.
Lo scorso 22 ottobre, a Bologna, si è tenuto il convegno promosso dalla Fondazione Cesare Pozzo "I significati della mutualità". Lo scopo dell'incontro è stato quello di analizzare le opportunità legate alla mutualità come strumento per promuovere un welfare più inclusivo e solidale. Nel corso della mattinata è intervenuta anche la Direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, che ha sottolineato come il mutualismo sia fondamentale per il welfare territoriale.
Le biblioteche possono ancora rivestire un ruolo decisivo nell'ambito delle politiche culturali (e sociali) dei territori, ma è necessaria una forte volontà di innovazione accompagnata da strumenti e processi adeguati. Su Corriere Buone Notizie, nell'ambito dell'ultima inchiesta curata dal nostro Laboratorio, Alessandro Agustoni riflette di questo tema raccontando l'esperienza del sistema interbibliotecario CUBI.
A Salerno si è svolto il primo seminario di "La Città in Crescita", progetto promosso da diversi stakeholder nazionali e locali per attivare e mantenere reti che possano divenire “Comunità Educanti” nell'ambito del Sistema Integrato zero-sei anni. Questo primo appuntamento, dedicato al tema "Tuscan Approach e poli educativi 0-6" è stato curato da Arianna Pucci, Pedagogista dell'Istituto degli Innocenti. L'abbiamo intervistata.
Nei giorni scorsi si sono svolte le XIX Giornate di Bertinoro, appuntamento organizzato da Aiccon che ogni anno riunisce in Romagna protagonisti dell’economia, del volontariato, della cooperazione delle istituzioni e del mondo accademico per riflettere e conversare sui temi dell'economia civile. Abbiamo chiesto a Paolo Venturi, direttore di Aiccon, di raccontarci il suo punto di vista su questa edizione, dando uno sguardo anche al passato e al futuro dell'evento.
Lo scorso 15 ottobre è stato presentato "Tradate Welfare", progetto che intende integrare i servizi di welfare comunali, quelli territoriali e quelli sviluppati in ottica di welfare aziendale. L'iniziativa, in particolare, prevede l'implementazione di un portale digitale che consenta di accedere facilmente alle varie prestazioni di natura sociale, anche grazie a figure professionali che affiancheranno i cittadini nella scelta degli interventi più adeguati ai loro bisogni.
A Pinerolo e Torino si è svolta la prima edizione del Festival del Mutualismo. L'evento, realizzato dall'associazione Pensieri in Piazza, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo e la Società di Mutuo Soccorso Edmondo De Amicis, è stata un'occasione per discutere del nuovo ruolo che stanno assumendo le Società di Mutuo Soccorso, del loro riposizionamento in un'ottica di secondo welfare e delle nuove forme del mutualismo in Italia e in Europa.
In questi giorni a Salerno sta muovendo i primi passi "La Città in Crescita", progetto sul Sistema Integrato zero-sei promosso da diversi stakeholder locali e nazionali. Abbiamo discusso del progetto con Elena Palma Silvestri, Presidente della Cooperativa Sociale La Città della Luna e Presidente del Consorzio La Rada, e Rossella Trapanese, Responsabile dell'Osservatorio politiche sociali del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell'Università degli studi di Salerno.
Tra poche settimane Mestieri Lombardia, agenzia per il lavoro legata al Gruppo Cooperativo CGM, festeggerà i suoi primi cinque anni di attività. Per capire meglio quali sono le peculiarità di questa realtà, quali risultati ha raggiunto sul mercato del lavoro regionale e che obiettivi di sviluppo si è proposta per gli anni a venire, abbiamo fatto una chiacchierata con Lucio Moioli, Presidente di Mestieri Lombardia.
A partire dal progetto "La Città in Crescita" promosso sul territorio del Comune di Salerno da alcuni stakeholder nazionali e locali, Percorsi di secondo welfare lancia un nuovo focus di approfondimento sul tema dello zero-sei. L'obiettivo è offrire informazioni, materiali e riflessioni sul progetto salernitano e, in prospettiva, proporsi come spazio di confronto aperto a tutti gli attori che a vario titolo sono impegnati ad implementare nuove soluzioni su questo fronte.
Le grandi trasformazioni che caratterizzano il nostro tempo stanno avendo un forte impatto sul sistema di protezione sociale del nostro Paese. Per questo, secondo Maurizio Ferrera, serve una nuova strategia riformista che non si limiti ad ammortizzare gli effetti negativi dei cambiamenti in corso ma sappia invece sfruttarne l'enorme potenziale. Solo in questo modo si potranno ridurre i rischi sociali e, allo stesso tempo, incrementare le chance di vita per tutti.
Il 1°ottobre in tutta Europa ricorre la Giornata Europea delle Fondazioni, durante la quale gli enti della filantropia istituzionale uniscono le loro voci per proporre la propria visione condivisa di società: aperta, plurale e solidale. Quest'anno in Italia la manifestazione assume anche una dimensione social poiché le fondazioni aderenti ad Acri e ad Assifero si sono unite in una campagna incentrata sull’hashtag #quantocambia.
Nell'ultimo periodo Percorsi di secondo welfare ha iniziato a occuparsi con crescente attenzione del legame tra welfare e cultura, e in particolare del ruolo assunto dalle biblioteche in tale ambito. In questa direzione va la scelta di ospitare e promuovere il Rapporto di ricerca "Lavorando al piano strategico di CUBI", curato da Alessandro Agustoni, Marco Cau e Graziano Maino, che è scaricabile gratuitamente sul nostro sito.
Le Fondazioni di impresa italiane negli ultimi anni si sono dimostrate sempre più rilevanti nel panorama del secondo welfare sia per l'efficacia delle iniziative promosse che per la propensione a collaborare con le realtà del Terzo settore in una prospettiva di filantropia strategica. Del tema si parla nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie del 17 settembre. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva e l'infografica con alcuni dati interessanti.
Quali sono i risultati, le criticità e le prospettive di sviluppo delle Fondazioni di impresa italiane? Franca Maino ha provato a rispondere sinteticamente a questa domanda all'interno della nostra ultima inchiesta pubblicata da Corriere Buone Notizie. Il commento trae spunto dalla ricerca "Le Fondazioni di impresa in Italia 2019" scritto da Maino insieme ai colleghi Chiara Lodi Rizzini e Orlando De Gregorio del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.
Mercoledì 18 settembre è stato presentato il Rapporto di ricerca "Le Fondazioni di impresa in Italia", che abbiamo realizzato insieme a Fondazione Bracco e Fondazione Sodalitas. Il documento scatta la fotografia aggiornata del ruolo delle Fondazioni di impresa attive nel nostro Paese, definendo e approfondendo i tratti distintivi di queste realtà. Ce ne parlano Orlando De Gregorio e Chiara Lodi Rizzini, che hanno curato la ricerca insieme a Franca Maino.
Secondo diversi osservatori, per ridurre le diseguaglianze che oggi in Europa costituiscono terreno fertile per la crescita di sentimenti antieuropei, la nuova compagine dell'Unione dovrebbe rimettere al centro le politiche sociali. In questo senso il “Pilastro europeo dei diritti sociali” riuscirà ad essere una vera politica europea? Giuseppe Guerini ha cercato di rispondere a questa domanda sul numero 3/2019 di Welfare Oggi.
Il welfare aziendale ha una grande potenzialità trasformativa che va ben oltre i modelli organizzativi, di servizio e di policy della protezione sociale a cui siamo abituati. A sostenerlo sono Flaviano Zandonai e Paolo Venturi, secondo i quali oggi la sfida per il welfare aziendale sta nell'impatto generato e riguarda pertanto aspetti legati alla dimensione economica e di innovazione tecnologica, ma anche alla capacità di svolgere una funzione di intermediazione sociale fortemente ancorata ai territori in cui si sviluppa.