"La solidità dello Stato sociale si basa su due pilastri: l’equità “orizzontale” del carico e dei benefici fiscali e la stabilità dei conti pubblici. Il primo principio significa che i cittadini nella stessa situazione economica devono essere trattati dal fisco nello stesso modo, e la stabilità dei conti significa che la spesa sociale non deve gravare in misura progressivamente maggiore sulle generazioni future. Se mancano queste condizioni, il patto sociale salta, e i cittadini perdono ogni appetito per la solidarietà". A sostenerlo è Pietro Reichlin, professore ordinario di Economia alla LUISS G. Carli, in un recente articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore.
Senza equità e conti in ordine crescita e welfare sono a rischio
Pietro Reichlin, Il Sole 24 Ore, 16 maggio 2019