Il sistema informativo Excelsior di Infocamere annualmente rileva, in una prospettiva quinquennale, i fabbisogni occupazionali e formativi delle nostre imprese. A questo sondaggio si aggiungono rilevazioni mensili, con proiezioni trimestrali, ed altre letture su base territoriale.
Nei giorni scorsi è stata presentata la indagine 2018-2022 secondo la quale tendono ad aumentare i contratti offerti ma si incrementa anche la difficoltà da parte delle imprese di incontrare le persone corrispondenti ai propri fabbisogni. Nel breve periodo (un solo mese) si stima che ben il 30% dei contratti di lavoro ipotizzati possa non essere stipulato per difficoltà di reperimento dei dipendenti idonei. Si tratta di un dato record se confrontato con la serie storica delle analoghe rilevazioni.
Excelsior è un programma utile alle funzioni di orientamento delle scelte educative ed offre un contributo alle necessarie riflessioni sul rinnovamento dei metodi e dei contenuti pedagogici. Non si tratta di dedurne che il sistema di istruzione debba preparare persone immediatamente funzionali ai processi produttivi ma che esso possa, attraverso un intenso dialogo con le imprese, formare persone dotate insieme di solide conoscenze specifiche (trasversali) e di altrettanto solide capacità di relazione con gli altri, di analisi critica di ogni situazione concreta, di risoluzione dei problemi che si propongono.
Si ripropone insomma il nodo della stretta cooperazione tra scuole, università e imprese timidamente avviato negli anni più recenti e già suscettibile di passi indietro a partire dal superamento della obbligatorietà nell’ultimo triennio delle superiori per l’anno scolastico in corso.
Passi indietro nella (già poca) integrazione tra scuola e lavoro
Maurizio Sacconi, Bollettino ADAPT, 6 novembre 2018