Al lavoro con portatile e telefonino nel coworking anzichè negli uffici di viale Aldo Moro. La Regione Emilia-Romagna sperimenta lo smartworking in collaborazione con Microsoft: una modalità di lavoro finora utilizzata solo da aziende private. Ora ci si prova negli uffici pubblici. Dal 4 giugno per sei mesi un centinaio di dipendenti di diversi settori (ci sono genitori con figli piccoli, ma non solo) potranno lavorare senza recarsi in ufficio e senza timbrare il cartellino.
I cento volontari che lavoreranno in libertà si aggiungono ai 500 dipendenti regionali che già oggi usufruiscono del telelavoro, una modalità però più rigida che prevede che l’attività venga svolta obbligatoriamente da casa. Il progetto è a costo zero per la Regione, che ha ricevuto 700.000 euro dalla Ue per questa iniziativa.
Cartellino addio, si lavora fuori dall’ufficio: la sperimentazione in Emilia Romagna
La Repubblica, 21 maggio 2018