Tra ottobre 2021 e marzo 2022 la Fondazione CRC e Percorsi di secondo welfare, nell’ambito di “Famiglia e Welfare“, hanno realizzato un percorso di formazione e coinvolgimento del territorio cuneese sui temi del welfare aziendale territoriale denominato “Verso la costruzione di un sistema di welfare territoriale per la promozione del benessere e dello sviluppo della comunità locale”. Di seguito è disponibile il report finale che propone i contenuti degli incontri realizzati con diversi stakeholder, una mappatura dei principali progetti di welfare aziendale presenti a livello locale e le loro prospettive di sviluppo, oltre ad alcune raccomandazioni per il territorio. Il documento è stato scritto da Franca Maino, Elisabetta Cibinel, Valentino Santoni e Celestina Valeria De Tommaso.
Contenuti del documento
Il documento sintetico è composto da quattro parti principali.
La prima parte riassume il ciclo di incontri avviato con il sostegno dei ricercatori e delle ricercatrici di Secondo Welfare. Sono quindi riassunti i contenuti presentati negli incontri online realizzati tra il 2021 e il 2022, nonché e i risultati dei lavori di gruppo svolti dai partecipanti ad attività laboratoriali collegate. In particolare, dopo un incontro di kick-off, il percorso ha previsto tre incontri tematici dedicati a “Rilevazione dei bisogni del territorio”, “Sportelli territoriali per il welfare” e “Piattaforme e portali per il welfare”. L’ultimo incontro è servito per fornire una sintesi dei principali contenuti emersi e per condividere alcune riflessioni sulle opportunità progettuali e di collaborazione future.
La seconda parte presenta i risultati della mappatura realizzata da Secondo Welfare e finalizzata a individuare le iniziative e i progetti di welfare aziendale e territoriale avviati dagli attori del territorio cuneese. Nello specifico si analizza il ruolo della strategia regionale WeCaRe nella promozione di iniziative di welfare aziendale sul territorio regionale; progettualità realizzate nel campo del welfare aziendale e territoriale dalle associazioni di categoria; progetti realizzati dagli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali; iniziative promosse da altri soggetti del territorio.
La terza parte propone un matching analitico tra le frontiere dell’innovazione – oggetto dei quattro incontri tematici – e le progettualità già attive nel territorio. La sezione illustra in particolare i risultati relativi ai dati raccolti attraverso una survey somministrata agli enti partecipanti all’inizio del ciclo di incontri e dallo studio della documentazione ufficiale relativa ai progetti.
La quarta e ultima parte introduce le raccomandazioni elaborate a partire dall’analisi degli spunti emersi durante il ciclo di incontri, dei progetti e del contesto territoriale. Le raccomandazioni seguono tre direttrici principali: ampliare la conoscenza dei bisogni sociali (il target) e dei servizi; assistere il proprio target, promuovendo la filiera degli sportelli territoriali e dotandosi di nuove figure professionali; aggregare la domanda e l’offerta territoriale, costruendo la comunità, attraverso piattaforme digitali e di ricomposizione sociale.