Grazie a un ciclo di riforme, in particolare la legge sul lavoro Fornero del 2012 e il Jobs Act del 2015, nel corso degli ultimi 10 anni si è ampliata la platea di chi, nel nostro Paese, può usufruire di sussidi di disoccupazione: dalle vecchie indennità si è passati all’Aspi e quindi alla Naspi e le reti di protezione sono aumentate. A fronte di un’occupazione tornata a livelli pre-crisi, oggi i lavoratori "protetti" in caso di disoccupazione sono due milioni in più, per un totale di 13 milioni. È questa la fotografia che emerge da un focus organizzato dall’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, in occasione del Festival "Luci sul lavoro" di Montepulciano.
Recentemente anche il nostro Laboratorio ha intervistato il presidente dell’Inapp, Stefano Sacchi, in occasione della pubblicazione del XVIII Rapporto di monitoraggio sull’apprendistato. Qui trovate il nostro approfondimento e l’intervista integrale.
Inapp. Sacchi: welfare solido, con riforme due milioni di lavoratori protetti in più
Avvenire, 11 luglio 2019